domenica, dicembre 16, 2007

Un tempo sognavo di essere risucchiato in un grande buco sparendo dentro di esso. Adesso sogno di frantumarmi in mille pezzi. Quando mi svegliavo, anche se è un processo lento, lo facevo di colpo. Adesso, quando mi sveglio, temo che mi manchino dei pezzi.

mercoledì, dicembre 12, 2007


Ho riacquistato la voce ma non il senno. Che sia messo agli atti.

Voglio tutta la criterion collection, ora in vena.

Aggiornamenti minori a livello cerebrale.

Frasi scadute, perse, ritrovate: sempre attuali.

Il vecchio me stesso soprende il me stesso presente, ancora una volta.

Il me stesso presente si trasforma nel vecchio me stesso; resta ancora da decidere se vecchio è da intendersi solo nel suo significato temporale o se implichi anche un cambiamento, qualsiasi esso sia.

Si stava peggio quando si stava meglio (e viceversa!).

Su richiesta esplicita di Mario L*****i pubblico il seguente "aforisma":

Non è ciò che sembra.

Sentenza che risulta piuttosto misteriosa per nessun altro motivo diverso dal fatto che manca il soggetto.

La noia ci opprime, o forse è la smisurata voglia di farsi una dormita.

Ancora non è chiaro se una persona che salta su un punto fermo all'interno di un autobus in corsa caschi nello stesso punto.

Zucche in Italia a febbraio. Burlamacco e Ondina saranno sacrificati per lo Spirito del Tempo.

Candidamente qualcuno ammette che "non ha voglia". Candidamente qualcuno, ogni tanto, potrebbe andare a troncarselo nel culo.